Cos'è guerriero di capestrano?

Il Guerriero di Capestrano

Il Guerriero di Capestrano è una statua in pietra calcarea, datata al VI secolo a.C., rinvenuta nel 1934 a Capestrano, in provincia dell'Aquila, Abruzzo. È una delle più importanti testimonianze dell'arte scultorea dell'Italia preromana, in particolare della cultura dei Vestini.

Caratteristiche principali:

  • Materiale: Pietra calcarea
  • Dimensioni: 2,09 metri di altezza
  • Datazione: VI secolo a.C.
  • Cultura: Vestina
  • Luogo di ritrovamento: Capestrano (L'Aquila), Abruzzo
  • Conservazione: Museo Archeologico Nazionale d'Abruzzo, Chieti

Descrizione:

La statua rappresenta un guerriero abruzzese, armato e ornato. Indossa un elmo con una larga tesa, una corazza, una spada e un pugnale. Particolari significativi sono le due lance tenute verticalmente, simboli di status e potere, e la maschera sul viso, che potrebbe avere una funzione protettiva o rituale. La statua è stata interpretata come un'immagine votiva, un monumento funebre o un'effige celebrativa di un personaggio importante.

Importanza storica e archeologica:

Il Guerriero di Capestrano fornisce preziose informazioni sulla cultura, l'abbigliamento, le armi e le credenze dei popoli italici preromani, in particolare dei Vestini. La sua scoperta ha contribuito in modo significativo alla comprensione della storia e dell'arte dell'Italia antica. Inoltre, la sua presenza testimonia l'esistenza di una società complessa e stratificata, con una classe guerriera e aristocratica.

Il Significato della Statua:

Diverse teorie sono state avanzate per spiegare il significato della statua. Una interpretazione comune la vede come una rappresentazione di un re o capo guerriero vestino. La maschera potrebbe indicare un ruolo sacerdotale o funerario, mentre le armi e l'abbigliamento riflettono il suo status sociale. Alcuni studiosi ritengono che la statua fosse parte di un complesso monumentale più ampio, forse un santuario o una tomba.

Influenze artistiche:

La scultura mostra influenze sia delle culture italiche autoctone che delle culture greche ed etrusche, con cui i Vestini intrattenevano rapporti commerciali e culturali.